Ogni anno in Italia vengono “importate” delle particolari mode alcune di dubbio gusto, soprattutto dagli Stati Uniti.
Nell’era della digitalizzazione e dei social network queste si avvicinano fortemente al trash, che riesce a raccogliere sempre più follewer e visualizzazioni.
Un esempio di questa nuova tradizione è la moda di organizzare il prediciottesimo, che si sta imponendo facendo passare in secondo piano quel magico giorno che può essere la propria festa dei 18 anni, infatti sempre più ragazzi e ragazze si sono avvicinati a questa nuova moda, che precede il giorno della maggiore età.
In cosa consiste il prediciottesimo
Questa nuova frontiera del festeggiamento nasce sul web, diventando ben presto un tormentone e sviluppandosi anche in Italia, soprattutto tra i ragazzi del centro sud.
Il prediciottesimo consiste nel girare dei video, che vengono realizzati sia da professionisti che da video amatori, che riprendono la giornata del ragazzo o della ragazza prossimo a compiere i 18 anni, focalizzando l’obiettivo su particolari effetti scenici, location spesso originali, abbigliamento eccessivo, mostrando quello che è considerato il fascino della gioventù di chi si appresta ad entrare nel mondo degli adulti con il compimento della maggiore età. Di norma i ragazzi stessi desiderano che il loro video assomigli molto a quelli che sono i videoclip di cantanti internazionali famosi, manifestando attraverso il prediciottesimo la loro voglia di essere protagonisti e di vivere questo sogno almeno per un giorno.
Questi video solitamente vengono commissionati dai genitori e fatti vedere al festeggiato il giorno del suo compleanno ed hanno anche un costo elevato che può andare dai i 600 ai 2000 euro a secondo della durata e degli effetti che si vogliono utilizzare. Sono considerati tra i video più visti del web, alcuni hanno avuto anche milioni di visualizzazioni, tanto da essere poi trasmessi anche in televisione.
Molti esperti di web e tv hanno considerato i video dei prediciottesimi l’emblema del trash, infatti tra musiche di sottofondo e pose da attori navigati i ragazzi risultano essere a volte quasi ridicoli tanto da strappare ai telespettatori sia sorrisi che inquietanti domande sul fenomeno.
ATtualmente, oltre che sul web, al fenomeno sono stati dedicati anche spazi televisivi con programmi che di volta in volta raccontano la storia di un ragazzo/a che ha scelto di fare un video così, mostrando anche come il fotografo e videomaker opera per la realizzazione stessa.