I giovani e la scuola

Ma che rapporto hanno i giovani con la scuola? Come stanno vivendo questo momento di transizione? Come hanno accolto la riforma?
Oramai da due anni il Miur e la fatidica Riforma Gelmini, con i suoi pesanti tagli, stanno sconvolgendo il mondo scolastico. In particolare la scuola primaria, quella che una volta era il fiore all’occhiello dell’apparato scolastico italiano. Quella stessa scuola che veniva guardata e invidiata dagli altri paesi europei come un modello da seguire ora viene tagliata, le classi accorpate, il tempo pieno viene a mancare in molte scuole. Il sostegno che era stato, negli anni, una delle grandi conquiste, una grande speranza di cammino per tanti bambini con variegate problematico è stato spezzattota, frammentato. Un bambino che aveva un insegnante di sostegno ora magari si trova ad averla solo per 2 ore al giorno e per il resto, senza aiuto, viene lasciato lì da una parte. Chiaramente l’insegnante in classe, senza compresenza, non può prendersi carico più di tanto di un bambino con handicap.

C’è da sperare che i genitori aprano davvero gli occhi su quello che sta avvenendo nella scuola e inizino loro con delle dure proteste e non lascino soli gli insegnanti a combattere. Insegnanti ricordiamolo, spesso precari e quindi con pochi margini per combattere.

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