Il Ministero della pubblica Istruzione interviene sul costo dei libri di testo

Via: www.pubblica.istruzione.it

Monitorare tetto libri. Nei prossimi 3 anni con i nuovi provvedimenti meno 30% di spesa per le famiglie

Roma, 24 agosto 2009

Dal monitoraggio in corso sui prezzi dei libri di testo scolastici risulta che i tetti di spesa segnalati dal Ministero dell’Istruzione sono stati in gran parte rispettati. E’ però necessario vigilare costantemente affinché studenti e famiglie siano tutelati.

Nei prossimi 3 anni, con i nuovi provvedimenti del Ministero, si calcola che le famiglie spenderanno il 30% in meno per l’ acquisto dei libri scolastici.

Ecco alcune delle novità introdotte:
introduzione dei tetti di spesa per le scelte dei libri da parte degli insegnanti
Gli insegnanti devono scegliere libri di testo che abbiano un prezzo inferiore ai tetti di spesa fissati dal Ministero. In questo modo è possibile tenere maggiormente sotto controllo il prezzo dei testi e andare incontro alle richieste delle famiglie;
stesso libro per 5 anni
Gli insegnanti dovranno scegliere testi che non cambieranno per 5 anni nella scuola primaria e per 6 in quella secondaria. In questo modo si spingono le scuole a fare delle scelte più oculate sui libri di testo che dovranno essere adottati per 5 o 6 anni consecutivi nella stessa sezione e si incentiva il mercato dell’usato. Gli editori, comunque, potranno integrare i testi con appendici di aggiornamento se sarà necessario in seguito a modifiche dei programmi di insegnamento;
da quest’anno e-book scaricabili da internet
Già da quest’anno scolastico è stato chiesto agli insegnanti di individuare preferibilmente i libri disponibili, in tutto o in parte, su internet. Dal 2011, invece, il collegio dei docenti dovrà adottare esclusivamente testi utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o miste (quelle cioè che integrano sezioni digitali e cartacee).

 

Che proposte avete voi sui libri di testo a scuola? Lasciate un commento!

 

 

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