Gioco di carte collezionabili di Yu Gi Oh!: come nasce il mito

Yu Gi Oh! è un titolo che spopolato tra i più giovani, e non solo grazie a una serie televisiva di anime che ha preso ispirazione dal manga di Kazuki Takahashi del 1996. E’ stata tradotta in più di 20 lingue e ha trovato distribuzione in oltre 60 Paesi. Numeri importanti, che ci permettono di capire come mai questo titolo sia diventato così celebre tanto da diventare uno dei principali simboli del gioco delle carte collezionabili

Al centro della storia troviamo il giovane Yugi Muto che, attraverso la realizzazione di un magico puzzle egiziano, si trova a vivere una nuova personalità, ovvero quella del Faraone Atem. Le carte Yu Gi Oh! sono il mezzo per raccontare e vivere questa storia attraverso creatività e capitoli sempre nuovi che si manifestano attraverso le espansioni. 

Sono tre le tipologie di carte che trovi:

  • Creature: hanno un valore di Difesa e Attacco e mostrano quindi le abilità di ogni creatura ritratta;
  • Magie: possono provocare diverse reazioni contro gli avversari e per questo sono intese come un equipaggiamento per la battaglia;
  • Trappole: generano il cosiddetto effetto sorpresa e ti offrono la possibilità di ribaltare situazioni in determinate condizioni di gioco.

Ma vediamo come nasce il gioco e quali sono le sue caratteristiche, quelle che hanno rubato il cuore a milioni di appassionati nel mondo.

Molto più di un semplice gioco di carte collezionabili

Dopo la prima serie di successo è arrivato il Trading Card Game nel 1999, con l’intenzione di trasformare il gioco di carte fittizio, che troviamo come protagonista della storia, in un vero gioco a tutti gli effetti. E da lì è stata offerta agli appassionati la possibilità di divertirsi e incontrare altre persone affascinate dalla serie. L’impatto è stato così positivo che dopo poco è stata considerata doverosa la pubblicazione di un aggiornamento delle carte da gioco. Si è quindi passati a Yu Gi Oh! GX, incentrato su Jaden Yuki, campione di Duel Monsters che ha ricevuto dal predecessore Yugi una carta speciale. Quale? Il Kuriboh Alato che gli permette di accedere alla Duel Academy e diventare una futura promessa del gioco. Seguono poi Yu Gi Oh 5D’s  e Yu Gi Oh Zexal che sono rispettivamente la terza e quarta serie, dove si è avvicinato il rapporto stesso tra serie e il gioco di carte collezionabili.

Un dettaglio importantissimo non solo per spiegare il cambiamento e l’introduzione di un nuovo regolamento, ma anche per aumentare l’interazione diretta con gli appassionati. E’ questa la ragione primaria dietro al successo di questo fenomeno mondiale.

Non a caso, dopo la pubblicazione delle carte e le relative espansioni, Yu Gi Oh! è entrato nel Guinness dei Primati per aver registrato una vendita di oltre 22 miliardi di carte al mondo.

Il funzionamento del gioco

Un vero e proprio mito, una mania che è stata presentata talmente bene da aver reso reale lo stesso mondo anime. Tra mostri, eroi e sfide il pubblico si è appassionato alla struttura di gioco che è una versione molto più semplice di Magic: the Gathering. Grazie alla sua semplicità può essere giocato non solo da adulti, ma anche dai più piccoli.

Ogni giocatore è dotato di un mazzo che usa per abbattere i suoi avversari, sfruttando le regole e illustrazioni speciali che sono presentate sulle carte. E mentre cerchi di estinguere la vita dell’avversario non dimenticarti della funzione fusione: ogni giocatore può sfruttare un mazzetto di carte-fusione illimitato e vivere un nuovo capitolo creativo.

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