Facoltà, corso, ateneo: 5 regole per scegliere il percorso universitario

Quando si arriva al diploma e bisogna scegliere se proseguire con l’università, sorgono mille dubbi, alimentati in questo periodo anche dalla generale incertezza sul futuro. I dati sulle nuove immatricolazioni non sono incoraggianti e, stando ai dati Istat 2020, la percentuale di laureati in Italia è ancora molto bassa rispetto alla media UE. Parliamo infatti del 20% della popolazione tra i 25 e i 64 anni, rispetto ad una media del 33% nei paesi europei. Forte è anche il divario tra nord e sud e tra i laureati di origine straniera e italiani. Queste disparità sono indice di una sofferenza del sistema scolastico, che non riesce a far ancora emergere appieno il valore del titolo di laurea. Iscriversi ad un percorso universitario è infatti un’occasione per aspirare a carriere più soddisfacenti e per sviluppare un pensiero critico più profondo, che ovviamente va coltivato nel tempo. L’università è inoltre un momento di crescita sociale, soprattutto se si frequenta un’università lontana da casa o in una città più grande rispetto a quella in cui si è vissuti.
Continuare con un percorso accademico è quindi assolutamente consigliato e, per arrivare all’immatricolazione con maggiori sicurezze, vedremo insieme le 5 regole per scegliere il percorso universitario, districandoci tra facoltà, corso e ateneo.

Ricerca e orientamento
Il primo passo per capire come scegliere l’università giusta per le proprie attitudini è quello di fare tanta ricerca, online e nelle sedi. Forum di studenti, siti degli atenei e recensioni autorevoli su piani di studio e servizi sono fondamentali per capire cos’è più vicino all’orientamento iniziale. Ogni corso di laurea ha la propria scheda con tutte le informazioni utili su materie da studiare, competenze in uscita e opportunità di inserimento lavorativo. 

Qualità del corso di laurea 

Le offerte formative degli atenei sono sempre più ampie, con molteplici indirizzi specialistici che rispondono alla varietà di competenze che caratterizzano il mondo del lavoro. La concorrenza è molto elevata e anche gli atenei telematici, come Unicusano, negli anni hanno costruito un’affidabilità maggiore, ponendosi di fatto allo stesso livello degli atenei tradizionali. Per fare chiarezza in questo mare magnum è importante analizzare bene la qualità del corso di laurea, verificando la coerenza degli esami da sostenere, l’utilità delle attività curriculari previste e l’autorevolezza dei docenti.

Autorevolezza dell’ateneo
In Italia ci sono diversi atenei blasonati, che vantano storie secolari. Si è quindi molto attratti da queste prestigiose sedi. Per trovare però il percorso universitario più adatto è indispensabile anche capire l’autorevolezza che ha in base all’indirizzo a cui ci si vuole iscrivere. Ci sono tanti atenei anche meno conosciuti che vantano eccellenze in specifici corsi di laurea

Possibilità di agevolazioni
Frequentare l’università ha dei costi. Si parte dalla retta annuale, poi si procede con i costi di vitto ed eventualmente alloggio e poi ci sono le spese per i testi universitari. Un budget abbastanza cospicuo, che può essere ridotto grazie a borse di studio e scontistiche in base all’ISEE. Prima di arrivare all’iscrizione, il consiglio è di informarsi anche su quest’aspetto, così da poter conciliare l’economia e le attitudini.

Sbocchi lavorativi
Un percorso universitario si sceglie sicuramente seguendo le proprie passioni, ma è necessario valutare anche le opportunità lavorative. Un titolo non spendibile potrebbe nel tempo portare alla sensazione di aver buttato via anni di studio. E non è una cosa piacevole. In base a ciò che si desidera fare, è sempre utile capire sin dall’immatricolazione quali sono i reali sbocchi lavorativi in base alle richieste del mercato.

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