Il 2014 sarà ricordato come l’anno dei mondiali di calcio in Brasile? Certamente sì, ma non solo. Si svolgono infatti nello stesso anno anche i mondiali di volley, e vista l’importanza di questo sport nel nostro Paese è bene dedicargli un approfondimento!
La pallavolo (in inglese volley) è uno sport di squadra che si gioca in 6 contro 6 su un campo da gioco di forma rettangolare diviso in due metà da una rete. La partita si svolge in set da 25 punti e finisce quando una squadra si aggiudica 3 set. Il quinto set finisce a 15 punti.
Lo sport della pallavolo è molto amato in Italia. Esso è infatti praticato a livello amatoriale nelle scuole e nelle palestre private. Viene anche seguito con interesse a livello agonistico ed è tra i principali sport su cui gli appassionati scommettono nei circuiti autorizzati dallo stato.
Breve storia dei Mondiali di pallavolo
I Mondiali di pallavolo sono un grande evento sportivo e mediatico. Si dividono in mondiali maschili e femminili. L’edizione 2014 dei mondiali di pallavolo viene giocata in Polonia per la categoria maschile e in Italia per la categoria femminile.
La manifestazione più importante del mondo del volley si svolge ogni 4 anni. La sua origine non è molto antica ma risale a dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1949 la Cecoslovacchia ospitò i primi mondiali maschili, a cui parteciparono solo 10 squadre europee. Il primo titolo fu vinto dall’Unione Sovietica, che quattro anni dopo ospitarono la seconda edizione dei mondiali maschili e la prima edizione di quelli femminili.
Nel 1956, per la prima volta, i Mondiali maschili videro 24 squadre partecipanti, mentre nel 1960 vennero organizzati i primi Mondiali extra-europei, disputati in Brasile. I primi mondiali italiani si svolsero nel 1978, ma la nazionale azzurra venne battuta dai sovietici nella finalissima. Bisognerà attendere gli anni Novanta per le vittorie più significative dell’Italia ai mondiali maschili: tre primi posti consecutivi, vinti nel 1990, nel 1994 e nel 1998. Gli anni Duemila, invece, sono stati gli anni del Brasile, con i tre titoli vinti nel 2002, nel 2006 e nell’ultima edizione del 2010.
La nazionale femminile italiana di pallavolo non ha mai raggiunto lo stesso livello di quella maschile, ma è riuscita ad aggiudicarsi un importante primo posto nel 2002, ai mondiali che si sono svolti in Germania. La classifica medagliere dei mondiali di pallavolo femminili vedono in vetta la Russia con 5 primi posti, 2 secondi e 1 terzo. Subito dopo c’è il Giappone, con 3 primi posti, 3 secondi e un terzo posto.
Volley e scommesse: istruzioni per l’uso
Vista la sua grande popolarità, è scontato che il volley sia tra gli sport preferiti anche dagli amanti delle scommesse. Ma come si scommette sugli eventi sportivi della pallavolo? Per scoprirlo, leggete la nostra guida e ricordate sempre che per scommettere è necessario essere maggiorenni!
Nel volley sono valide le scommesse antepost, ovvero le scommesse sul risultato finale di un campionato o di una manifestazione sportiva di lunga durata.
I pronostici antepost consentiti sono:
- squadra vincente: la squadra che si aggiudica il primo posto
- squadra vincente nel girone: la squadra che arriva prima nel suo girone di appartenenza
Oltre alle scommesse antepost esistono anche le scommesse sulle singole partite:
- vincitore partita: l’obiettivo è indovinare quale squadra si aggiudicherà la vittoria nell’incontro
- set betting: l’obiettivo è indovinare il risultato del match espresso in set