Catechismo: Istruzioni per l’uso

Quando i bambini arrivano all’età di otto anni e quindi frequentano la terza elementare, cominciano un percorso spirituale di iniziazione cristiana molto importante. Questo cammino di fede è il catechismo.

Solitamente si svolge nelle sale della Parrocchia di appartenenza ed ha la durata di un’ora a settimana e si protrae per circa due anni.

La parola catechismo viene tradotta da un termine greco che significa istruzione orale e rappresenta la storia della vita di Gesù ed i suoi insegnamenti.

Per i genitori il momento del catechismo deve, invece, essere l’occasione per introdurre i propri figli al mondo della cristianità accompagnandoli alle lezioni, alla messa della domenica e perché no, anche rileggendo con loro la parola di Dio rielaborata sui libri adatti ai bambini di quell’età.

Lo scopo finale di questo percorso sarà il raggiungimento del giorno in cui si riceverà la Prima Comunione.

 

Prima Comunione ed Eucarestia: che cosa significa?

 

La Prima Comunione è il momento in cui, per la prima volta, un bambino che ha frequentato il catechismo riceve l’Eucarestia ed entra a pieno titolo nella comunità cristiana.

L’Eucaristia, dal greco rendere grazie, è il sacramento creato da Gesù durante l’ultima cena in cui distribuì ai suoi discepoli pane e vino in rappresentazione del proprio corpo e del proprio sangue. Nella Chiesa Cattolica è il momento in cui il sacerdote offre il pane e il vino a Dio, in memoria di Gesù.
La Prima Comunione rappresenta il momento in cui il bambino incontra personalmente Gesù per la prima volta.

 

Come festeggiare un evento così importante

 

Quello della Prima Comunione è un evento che tutti ricordiamo con molta emozione ed in cui ci si sente per la prima volta protagonisti di qualcosa di speciale.

Dopo la cerimonia in Chiesa, quasi sempre, è usanza organizzare una festa per il bambino che ha ricevuto il sacramento.

E allora, tenendo conto del budget prefissato, del periodo che solitamente è quello primaverile e del colore bianco che deve essere predominante in quanto simbolo di purezza, via alla scelta per la location, il buffet, l’allestimento floreale, le bomboniere, la torta e tutto quello che concerne una festa da ricordare.

Se non ci si fida delle proprie doti di party planner, allora, ci si può rivolgere ad una ditta specializzata come, per esempio, nel caso di una Comunione a Roma, si può fare affidamento su Capitaleventi, un’agenzia leader nel settore dell’organizzazione di feste, sia per Comunioni, che per Battesimi, compleanni, lauree e molto altro ancora.

Comments

comments