Novembre 30, 2023

Giovani, sport e scommesse: parallelismi in crescita

Vi è come una sorta di cambiamento orientato più verso l’aspetto sedentario ed economico nel settore dello sport e nel mondo giovanile: sono in forte crescita i giovani –anche sotto il limite d’età consentito per il gioco e le scommesse – che si orientano al mondo dello sport, ma solo da un punto di vista platonico.

Platonico perché non ci si avvicina più al mondo dello sport per praticare attività fisiche: almeno, le percentuali in calo nel mondo giovanile sono da questo punto di vista preoccupanti, ma ci si avvicina al buon vecchio ‘diporto’ per fare business, trarre profitti. A meno che non si nasca fenomeni di uno sport specifico, un pallavolista nato, un cestista sviluppato, un calciatore dai piedi d’oro e dal futuro già scritto.

Oggi, i giovani puntano molto sulle scommesse, sia che si tratti di Motori – Formula 1 e MotoGP su tutte -, sia che si tratti di match di tennis maschile o femminile, o di basket italiano e d’oltreoceano (NBA), e su siti che garantiscono pronostici sportivi approfonditi e ben congeniati, pronostici di serie A e serie b, in grado di fornire uno spunto nuovo e un nuovo modo di seguire lo sport: per soldi.

Questo nuovo modo di vivere lo sport, puntando su scommesse calcio vincenti, e di seguire le varie serie italiane – ma sono in crescita fortissima i campionati stranieri, anche i più obsoleti, come il finlandese e la seconda divisione irlandese – determina ovviamente un forte calo dell’attività fisica giovanile, con abbandono di palestre e campi da gioco.

Anche la scuola non aiuta più di tanto, visto che gli sport sono messi sempre all’ultimo gradino della formazione, specie nelle scuole successive alle elementari e medie inferiori.

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