Un proverbio keniota recita così “O hai la testa, o hai le gambe” e, separando la sfera della ragione da quella del corpo, sembra renderci partecipi di una scissione insanabile.
Che siate uomini di testa, amanti di un viaggio alla ricerca di musei, arte e monumenti, o che siate amanti di una forma di viaggio meno ortodossa, fatta di escursioni e movimento, una vacanza in Kenya potrebbe fare al caso vostro.
Lungi dunque dal rispecchiare una sola delle due condizioni, o la testa o le gambe, una vacanza in Kenya può offrirvi il piacere delle escursioni in una natura ancora incontaminata e, nello stesso tempo, la possibilità di scoprire un territorio e una cultura completamente differenti.
Da sempre meta turistica, il Kenya era in passato una destinazione obbligata per gli amanti della caccia grossa, vietata ormai da più di venti anni, decisione resasi necessaria per preservare gli equilibri di flora e fauna.
Oggi il Kenya offre un sistema alberghiero all’avanguardia e, soprattutto, propone ai suoi visitatori passeggiate in riserve protette e in parchi naturali. Qui potrete ammirare con i vostri occhi la ricchezza della fauna locale, che fa del Kenya uno degli stati all’avanguardia in fatto di protezione della biodiversità.
Se invece non amate inoltrarvi in faticose gite nella natura selvaggia, non occorre dirottarsi su mete meno impegnative, perché il Kenya offre soluzioni anche per i più pigri.
Non pensate allora di dovervi improvvisare novelli Indiana Jones e di ritrovarvi a farvi largo col machete tra liane e piante rampicanti. Il Kenya, difatti, è soprattutto noto per il mare, le spiagge e i lussuosi complessi alberghieri, che ne fanno una meta turistica ambita dagli europei, soprattutto nel periodo invernale.
Con le sue più di settanta etnie, la cucina tipica, l’artigianato, la natura incontaminata e le spiagge, il Kenya si presenta come la meta ideale per chi desidera unire la passione per la scoperta ad un’idea di vacanza che sia, soprattutto, riposo e relax.